Viaggio fuori porta delle nostre vacanze marchigiane: Perugia, più precisamente alla Città della Domenica. Non avremmo mai pensato di andarci, se non fosse stato per un coupon acquistato su groupon. Da dove ci trovavamo noi, dista circa 1 ora e mezza e la strada è brutta, piena di buche e vecchia. Il parco Città della Domenica è stato il primo parco divertimenti d'Italia.
Dal sito: "Fu ideato e realizzato alla fine degli anni ’50 da Mario Spagnoli imprenditore perugino figlio di Luisa Spagnoli (la donna che ha inventato i Baci Perugina e creato l’omonima casa di moda).
Originariamente denominata “Monte Pulito” per via della mancanza di vegetazione, la collina è stata rigenerata e resa produttiva attraverso operazioni di dissodamento condotte con cariche esplosive.
In principio vi fu impiantato un uliveto. In seguito, sulla sommità della collina, in posizione strategica e panoramica, fu realizzata una Country House con tiro a piattello, punto di ritrovo per le gite fuori porta del fine settimana.
Poco alla volta, il parco si popolò di attrazioni per bambini (Fort Apache, Cavallo di Troia e le case delle fiabe) che così potevano divertirsi in modo naturale mentre i genitori si rilassavano.
Sul belvedere venne posto l’ingresso, con parcheggio e ristorante.
Aperta definitivamente al pubblico nel 1963.
Fin dalla sua nascita, il parco era rivolto soprattutto ai bambini e per questo fu realizzato un percorso ispirato al mondo delle favole con numerose attrazioni: il Villaggio di Pinocchio, la casa di Cappuccetto Rosso, il Castello della Bella Addormentata, la casetta di Biancaneve e i sette nani…
Con la gestione di Mariella Spagnoli, subentrata al padre Mario nel 1977, il Parco si è volto più decisamente verso la conservazione di specie animali e l’educazione naturalistico ambientale senza però perdere il suo alone di fantasia e mistero.
Negli anni ’90 sono stati effettuati vasti interventi di rinnovamento ed è stato realizzato il Rettilario, all’interno della Torre di Darwin, dove sono stati ricreati habitat per alligatori, caimani, serpenti velenosi e giganti.
In occasione del cinquantesimo anniversario, è stata avviata un’operazione di rilancio introducendo nuove animazioni e nuove attrazioni."
Il problema di questo parco, grande, immerso in un grande bosco lussureggiante dove è possibile scorgere scoiattoli, è che è rimasto tale e quale agl'anni dell'apertura. I giochi sono vecchi, polverosi, pieni di ragnatele e un po' obsoleti (che per carità, hanno il loro fascino, ma van bene per un pubblico veramente giovane, sotto i 6 anni). L'altro problema, grande, è che secondo me gli animali, almeno alcuni, sono poco curati e un po' malconci, decisamente depressi. E lo staff abbastanza infelice e poco sorridente. Insomma, potrebbe essere un bellissimo posto se investissero un po' di soldi nella manutenzione e nella cura degli animali.
In ogni caso abbiamo passato una bellissima giornata e ci siamo divertiti, soprattutto K.
domenica 31 agosto 2014
Castello Pallotta di Caldarola
Una delle poche gite fatte, è stata al Caldarola, più precisamente al Castello Pallotta. Io e mio marito l'avevamo già visitato 6 anni fa, ma il resto della famiglia no, e quindi abbiamo deciso di andarci. La particolarità di questo castello, a differenza di molti altri, è che appartiene tutt'ora alla famiglia Pallotta ed è stato abitato fino a qualche decina di anni fa, per cui è perfettamente intatto. Girando per le sue stanze, arredate ancora coi mobili originali e di varie e poche, è possibile scorgere affianco ad un ritratto del '500, una foto degl'anno '40. La visita è esclusivamente con visita guidata (ma sperate che vi diano la guida giusta, quella che ci hanno dato quest'anno non mi è molto piaciuta, molto meglio e più precisa quella di 6 anni fa) e il costo del biglietto comprensivo della guida è di 8 Euro intero e 4 Euro per i minori dai 6 a i 18 anni. E non dimenticatevi di suonare la campanella all'ingresso per entrare!!
vacanze..nelle Marche
Foto scattata da noi con una normalissima compatta. |
Devo dire che il tempo è stato sempre bello ma non esageratamente caldo, il mare sempre calmo e pulito e le spiagge mai troppo affollate. La gente del posto si lamentava dell'affluenza a singhiozzo e del poco lavoro.
Quest'anno, al contrario degl'altri, non abbiamo potuto girare troppo causa portafoglio vuoto, ma quel paio di gite con schiscetta (x chi non è milanese: Pranzo al sacco con però pasta, cotolette ecc invece dei panini) nello zaino, sono state veramente carine! Il ritorno, però, un disastro: quasi 10 ore per fare Ancona-Milano! Uno strazio! Calcolando che avevamo figlia e gatti!
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