martedì 6 agosto 2019

Basilicata

Bisogna fare un salto indietro nel tempo...estate 2015
Avevo scoperto da poco di essere incinta e, avendo fatto a gennaio il viaggio alle canarie, le disponibilità economiche erano limitate.
Decido cosi di organizzare una mini vacanza in Italia, magari in qualche regione poco turistica..ed eccomi prenotare, tramite Airbnb, un soggiorno in quel di Rotondella, il balcone dello Ionio, per 170€
Nova Siri
Maratea
So che molti guidano da nord a sud in una notte, ma io ho preferito fare tappa una notte in abruzzo. Devo dire che la Basilicata, regione praticamente sconosciuta, mi ha colpita per la pulizia e per le strade perfette! La gente è cordiale, ospitale, i prezzi bassi, ma il cibo non mi ha completamente soddisfatta e il mare non è come me lo aspettavo.
Roseto capo spulico
Per trovare il mare bello, bisogna spostarsi a Maratea, sulla sponda Tirrenica, a 2 ore di distanza da Rotondella. Famosa per il mare bello e le spiaggie nere..bah, forse non ho trovato io la baia giusta! Carina, si, meglio della sponda ionica, ma nulla di veramente speciale. In compenso ci siamo fatti mezz'ora sotto il sole in discesa e ovviamente il doppio al ritorno in salita! Magari siamo noi a non aver trovato la baia giusta. Invece ci è piaciuta moltissimo Roseto Capo Spulico, in calabria, a 37km da Rotondella. Il mare è cristallino e la rocca a picco sulla spiaggia è fantastica! Ottimi i peperoncini venduti un pò ovunque!
Essendo mio marito albanese, abbiamo deciso di visitare uno dei villaggi Arberesh presenti in basilicata, San Paolo Albanese.
Gli arberesh sono italiani di origine albanese, arrivati in italia fra il XV e il XVII secolo, che, nonostante il passare del tempo, hanno mantenuto lingua e tradizioni dell'antica albania. Gli albanesi stessi non capiscono completamente il loro dialetto, è come se noi parlassimo con qualcuno in volgare. Il paesino è piccolo, simpatico, ma è un normale paesino di campagna. Il museo relativo agli arbresh era chiuso (delusione!), ma abbiamo visto più di un anziano vestito con gl'abiti della vecchia tradizione popolare.

Ma c'è un posto in basilicata che vale tutto il viaggio: Matera!
Sembrerà scontato, ma non esiste al mondo un posto come questo. Sembra, anzi, è, bloccata nel tempo, come in una bolla, con le sue strade bianche, le sue case bianche, la sua ricca povertà! Io che odio le guide turistiche, mi sento di consigliare di prenderla, non solo per vedere la città (o almeno una parte), ma per farsi spiegare come si svolgeva la vita in un posto così assurdo, come si è arrivati allo sfollamento e alla rinascita dei sassi!
Non mi stupisco che ora, 2019, sia "capitale mondiale della cultura".
Matera è un di quei posti dove vorresti tornare per vedere ciò che non hai visto!






Il bello e il brutto del Portogallo

Cosa mi è piaciuto del Portogallo:


Il cibo: Osate, non abbiate paura! E' normale sorseggiare un drink ciucciando Carachois (piccole lumache di mare), le cozze e il pesce in generale sono buonissimi! Vincete le vostre paure e provate i Percebes, muostruosi crostacei che vivono solo qui e in altre poche parti del mondo. E infine consiglio le seppie ripiene!

Tasche: bar/trattorie, piccole e spartane, ma con cibo ottimo e ottimi prezzi. Vi è la possibilità di prendere la porzione intera o la mezza porzione. Consiglio il Cafè dos Cacadores - Rua 1° de Maio 21, Sao Bartolomeu de Messines 8375-129 (dove potrete gustare le Percebes) e il Cafè Restaurante Vera Cruz ad Almada, frequentato da locali, decisamente poco turistico e in cinque abbiamo speso 37€ uscendo con la pancia piena!

Alcoutim: piccolo e quasi anonimo paesino che sorge sulla sponda portoghese del fiume Guadiana. La caratteristica particolare, però, è che detto fiume divide il portogallo dalla spagna. Sulla sponda opposta c'è un'altro paesino, Sanlucar de Guadiana, spagnolo! In entrambi i paesi vi è una chiesa che fa rintoccare il suo campanile, ma fra le due sponde c'è 1 ora di differenza, e quindi un rintocco in meno! Potrete andare in spagna per pochi euro tramite il traghetto. Esperienza surreale! Peccato che sul lato spagnolo non ci sia assolutamente nulla!

Costa de Caparica: a mezz'oretta di bus da Almada, c'è questa cittadina sull'oceano. La spiaggia è bella, ampia, e l'oceano ha un fascino tutto suo! Per surfisti ma anche no. I miei figli si sono divertiti moltissimo!

Bola de Berlim: ma sono bomboloni, ripieni di crema pasticcera! Si trovano ovunque, li vendono anche in spiaggia (al posto del nostro cocco) e ad Almada c'è un negozietto specializzato nella vendita: ne ha di tutti i gusti, per tutti i gusti e di tutti i colori! 

Fragata D. Fernando II e Gloria: si trova nella zona dei capolinea e del porto di Almada. E' una nave della metà del '800, restaurata e visitabile per pochi euro. Veramente bella. Peccato per i manichini inquietanti che dovrebbero simulare la vita sulla fregata. Accanto, visitabile solo attraverso una rete, il Barracuda sottomarino
Il bar al capolinea: Lisbona. C'è questo bar ricavato in un vecchio tram, al capolinea del tram per andare alla torre de Belem. Nulla di speciale, ne nei prezzi ne nelle proposte, ma è carino il bar. Fuori dal bagno c'è una tipica seduta!

Sintra!!!! 


Cosa non mi è piaciuto del Portogallo:

I portoghesi: Mi spiace dirlo e ovviamente sto generalizzando perchè, comunque, ho incontrato anche persone deliziose, ma tendenzialmente sono musoni, poco educati e freddi.

Lo sporco: non è abitudine usare il portacenere e quindi è pieno di mozziconi. Anche i cestini scarseggiano o vengono svuotati di rado.

La muffa: ovunque! Sopra, sotto, dentro, fuori...

I prezzi: conviene cenare fuori se si trova il posto giusto, piuttosto che fare la spesa: i prezzi sono simili all' Italia.

I marciapiedi: non so di che materiale siano fatti, ma sono piccoli sassi bianchi super scivolosi. In alcuni punti, nelle discese/salite, ci sono corrimano per tenersi. Quasi impossibile usare i tacchi.

Il traffico e i parcheggi: a Lisbona e ad Almada è impossibile guidare e parcheggiare










Magica Sintra

Dai post precedenti, penso si possa evincere che il Portogallo non mi sia proprio entrato nel cuore. Non dico sia brutto, ogni luogo ha il suo bello e il suo fascino, ma non è stato all'altezza delle mie aspettative e sinceramente, per me, non vale 3 ore di volo e ulteriori 300 Km per l'Algarve. 
Ma Sintra è un'altra cosa!!! 
A posteriori penso che avrei dovuto stare 4/5 giorni in questo luogo magico per visitarne ogni angolo nascosto. Noi, avendo avuto solo un giorno a disposizione, abbiamo scelto di visitare due luoghi: Palacio Nacional da Pena e Quinta da Regaleira.

Palacio Nacional da Pena:  E' un palazzo/castello, situato sulle colline della città portoghese di Sintra, paese del centro, vicino a Lisbona. Fatto costruire dopo il 1840 da Maria II di Braganza (1819-1853), come regalo di nozze per il marito, re Ferdinando II del Portogallo (1819-1885), sulle rovine di un convento gerosolimitano del '400 e progettato dall' architetto e barone tedesco Ludwig von Eschwege, il palazzo è sotto la tutela dell'UNESCO, da cui è stato inserito nel Patrimonio dell'umanità (come tutto il centro storico di Sintra) nel 1995Nell'architettura del palazzo "convivono" vari stili: gotico, manuelino, arabo, rinascimentale, barocco, ecc.. (fonte wikipedia)


Per arrivarci, da Lisbona, ci vuole circa una mezz'ora in auto o un'oretta in treno.

La strada è ben segnalata e una volta arrivati in paese troverete tutte le indicazioni per arrivare al palazzo desiderato. Cercate, nonostante le curve e la strada stretta, di godervi il paesaggio: le ville sono molte più di quelle visitabili, tutte immerse in boschi, già solo il tragitto è uno spettacolo!
Arrivati al Palacio Nacional de la Pena abbiamo fatto il biglietto, mi pare sui 60€ per i due palazzi scelti. Quel giorno il palazzo era immerso in una nebbia fitta, tanto da riuscire a scorgerlo fino all'ultimo, dopo una bella camminata in un bosco che pareva uscito da un film di Tim Burton. La fila per entrare era lunga e abbiamo fatto il giro praticamente in fila, stanza dopo stanza..e sono tante! Ma la cosa più bella, a parte l'assurda bellezza del palazzo, è il suo parco: in ogni dove ci sono laghetti, serre, strane costruzioni, fiori colorati e una rigogliosa vegetazione! Non si può raccontare, va visto!

Quinta da Regaleira: è una tenuta con palazzo, giardini e grotte, situata nel centro storico della città portoghese di Sintra e costruita – nella veste attuale – tra il 1904 e il 1910 su progetto dell' architetto italiano Luigi Manini (1848-1936) e su commissione di Antonio Augusto Carvalho Monteiro (1848-1920), che aveva acquistato la proprietà nel 1892. La tenuta prende il nome dalla figlia di uno dei proprietari precedenti, divenuta in seguito baronessa di Regaleira. Il palazzo e i giardini della Quinta da Regaleira, oggi proprietà del comune di Sintra e sede della Fondazione Cultursintra, sono annoverati nel Patrimonio dell'Umanità dall' UNESCO. (fonte Wikipedia)
Il motivo per cui ho deciso di trascinare la mia famiglia in Portogallo, è il voler andare a visitare il pozzo che vedete nella foto. L'ho visto in una trasmissione, me ne sono innamorata e ho organizzato la vacanza. E' il pozzo iniziatico della Quinta da Regaleira di Sintra!
Lasciato il Palacio da Pena, siamo andati alla Quinta, e se il primo era bello, il secondo è da togliere il fiato! Il giardino sembrava uscito da Alice nel Paese delle meraviglie versione gotica. Ci sono passaggi segreti, labirinti, angoli nascosti, laghetti che sbucano da nulla..imbocchi un passaggio e non sai dove uscirai. Bello e..divertente!
Mi sono innamorata follemente di questo posto, non volevo più uscire! Non dirò di più perchè non è una visita, è un'emozione, che va vissuta senza che nessuno ne anticipi la magia!