martedì 4 marzo 2014
La signorina Rottermaier e le Isole Canarie
Beh, non so se l'ho scritto giusto, ma è così che mi chiamano al lavoro......
E non hanno tutti i torti. A volte sono pedante, rompiscatole, precisina, abitudinaria, quindi poco propensa ai cambiamenti. Credo di soffrire di una leggera forma di sindrome ossessivo compulsiva.... Perciò quando ho detto a mia figlia Maya che avevo pensato di trasferirci alle Canarie lei ha creduto che fossi impazzita o che mi fosse venuto un attacco improvviso di Alzheimer! Ma non è così, lo penso veramente. Questa vita comincia davvero a starmi stretta, così come a molti altri di questi tempi.
D'altra parte come si fa a non pensare di trasferirsi in un posto così????
L'idea mi è venuta improvvisamente una sera vedendo alla televisione un servizio dove alcune persone raccontavano di come era cambiata la loro vita trasferendosi all'estero. Prima di tutto per quanto riguarda la situazione economica, che in altri paesi consente di vivere una vita più "agiata", dato che il costo della vita è inferiore al nostro. Poi il senso della vita, più disteso, meno frenetico, molto più semplice e rilassante. Il pensiero di alzarsi alla mattina e vedere davanti a te non una strada asfaltata e trafficata di auto ma mare, sabbia, natura, sole. E un clima mite, praticamente una eterna primavera, che ti consente anche di avere una salute migliore. E un sacco di altre cose positive. Certo, è un salto nel buio, ma nella mia vita è una cosa che ho già fatto, e che anche se non è andata bene come speravamo io e mio marito, è stata una bella esperienza di cui comunque non mi sono mai pentita.
Nella vita bisogna anche rischiare, a volte, perché un domani potresti sempre pensare che se l'avessi fatto forse le cose sarebbero andate in un altro modo. E visto che mia figlia e la sua famiglia sono disposti a condividere con me questa pazzia....perché non provarci? Se le cose non cambiano, tra circa 1 anno e mezzo andrò finalmente in pensione, quindi perché non approfittarne e provare a cambiare? In fondo cosa lasciamo? Io una sorella e la sua famiglia che comunque vedo circa 3/4 volte l'anno, e che in ogni caso vedrei almeno una volta all'anno dato che lei ci va in ferie per 3 settimane, mia figlia e mio genero dei lavori sottopagati e non sicuri, si, le nostre case, ma tanto sono appartamenti in affitto e se dovessimo tornare con la coda tra le gambe....beh, troveremo come arrangiarci.
Ora si tratta solo di convincere anche il mio compagno. Anche lui vorrebbe andarsene, solo che lui pensa a Capo Verde anziché alle Canarie, non ho ancora capito perché. E questo sarebbe un problema, se non riesco a fargli cambiare idea.
A tutt'oggi, 21 Aprile 2014, Pasquetta, l'idea si è fatta sempre più forte. Tutto quello che ci succede intorno rafforza ogni giorno di più il convincimento di mollare tutto e andarcene. E non vediamo l'ora che mi confermino la data del pensionamento per poter cominciare i preparativi per farlo.
Dopo l'estate, in autunno, vorremmo riuscire ad andarci in ferie per un paio di settimane così da poter vedere e magari scegliere il posto dove poi trasferirci. E non vediamo l'ora di farlo.....
(Continua.....)
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