Oggi vorrei parlare di un posto a me caro, dove, da ragazzina, passavo bei pomeriggi in compagnia dei miei amici: La Rotonda della Besana.
In realtà parlerò di questo luogo in 2 distinti post: in questo ne farò un ritratto più storico, nel prossimo (settimana prossima) uno su come è oggi, ovvero un museo dedicato ai bambini.
La rotonda si trova in via Besana, zona Piazza Cinque Giornate. E' un edificio tardo barocco con al suo interno una chiesa, oggi sconsacrata, dedicata a San Michele, e tutto attorno un porticato a segmenti d'arco e mattone a vista che circonda un parco.
La Rotonda nasce come fossa cimiteriale dell'Ospedale Maggiore. Fin dalla sua nascita nel 1456, l'Ospedale fu dotato di un'area cimiteriale in cui seppellire i deceduti al suo interno. Alla fine del XVII secolo, il sepolcro si rilevò insufficiente e inadeguato alle sue esigenze igieniche. Si decise, quindi, di costruirne un altro in un terreno nei pressi delle mura di Porta Tosa (Porta Vittoria - oggi Piazza Cinque Giornate) e nel 1969 venne edificato il nuovo cimitero con la chiesa di San Michele ai Nuovi Sepolcri. Per collegarlo all'Ospedale, fu costruito un ponte sulla cerchia dei navigli nei pressi dell'ingresso posteriore, in Via Francesco Sforza, di cui tuttora è visibile la Porta della Meraviglia. Poiché anche i vasti ossari collocati nei sotterranei della chiesa divennero insufficienti, nel 1719 venne realizzato il porticato circostante, terminato nel 1731. Il complesso era allora noto come "Foppone dell'Ospedale", dalla voce milanese "foppa" significante appunto "fossa", con cui venivano denominati i cimiteri di Milano. Vi furono sepolte quasi centocinquantamila persone. La chiesa fu progettata dall'Architetto Attilio Arrigoni e il porticato da Francesco Croce con il contributo dell'ingegnere Carlo Francesco Raffagno. Dopo il 1792 l'edificio venne dismesso, in seguito alla legislazione sanitaria austriaca che imponeva di spostare i cimiteri fuori dalla cerchia cittadina. Nel 1807, durante la dominazione napoleonica, l'architetto Luigi Cagnola ideò un progetto per trasformare il complesso in Pantheon del Regno Italico di cui Milano era capitale. Con la caduta di Napoleone e la riannessione all'Austria, il progetto fu accantonato. Fu di volta in volta caserma, fienile, cronicario, lavanderia dell'ospedale fino al 1940; seguì un periodo di degrado, che ebbe fine con l'acquisto da parte del Comune di Milano e la sua totale ristrutturazione.
Oggi è sede del Muba (Museo dei Bambini) e presto con la Scuola Materna per cui lavoro, andremo a visitarlo..quindi il museo ve lo racconterò la prossima volta!
In realtà parlerò di questo luogo in 2 distinti post: in questo ne farò un ritratto più storico, nel prossimo (settimana prossima) uno su come è oggi, ovvero un museo dedicato ai bambini.
La rotonda si trova in via Besana, zona Piazza Cinque Giornate. E' un edificio tardo barocco con al suo interno una chiesa, oggi sconsacrata, dedicata a San Michele, e tutto attorno un porticato a segmenti d'arco e mattone a vista che circonda un parco.
La Rotonda nasce come fossa cimiteriale dell'Ospedale Maggiore. Fin dalla sua nascita nel 1456, l'Ospedale fu dotato di un'area cimiteriale in cui seppellire i deceduti al suo interno. Alla fine del XVII secolo, il sepolcro si rilevò insufficiente e inadeguato alle sue esigenze igieniche. Si decise, quindi, di costruirne un altro in un terreno nei pressi delle mura di Porta Tosa (Porta Vittoria - oggi Piazza Cinque Giornate) e nel 1969 venne edificato il nuovo cimitero con la chiesa di San Michele ai Nuovi Sepolcri. Per collegarlo all'Ospedale, fu costruito un ponte sulla cerchia dei navigli nei pressi dell'ingresso posteriore, in Via Francesco Sforza, di cui tuttora è visibile la Porta della Meraviglia. Poiché anche i vasti ossari collocati nei sotterranei della chiesa divennero insufficienti, nel 1719 venne realizzato il porticato circostante, terminato nel 1731. Il complesso era allora noto come "Foppone dell'Ospedale", dalla voce milanese "foppa" significante appunto "fossa", con cui venivano denominati i cimiteri di Milano. Vi furono sepolte quasi centocinquantamila persone. La chiesa fu progettata dall'Architetto Attilio Arrigoni e il porticato da Francesco Croce con il contributo dell'ingegnere Carlo Francesco Raffagno. Dopo il 1792 l'edificio venne dismesso, in seguito alla legislazione sanitaria austriaca che imponeva di spostare i cimiteri fuori dalla cerchia cittadina. Nel 1807, durante la dominazione napoleonica, l'architetto Luigi Cagnola ideò un progetto per trasformare il complesso in Pantheon del Regno Italico di cui Milano era capitale. Con la caduta di Napoleone e la riannessione all'Austria, il progetto fu accantonato. Fu di volta in volta caserma, fienile, cronicario, lavanderia dell'ospedale fino al 1940; seguì un periodo di degrado, che ebbe fine con l'acquisto da parte del Comune di Milano e la sua totale ristrutturazione.
Oggi è sede del Muba (Museo dei Bambini) e presto con la Scuola Materna per cui lavoro, andremo a visitarlo..quindi il museo ve lo racconterò la prossima volta!
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