sabato 31 maggio 2014

Morbo di Madelung: la scoperta

Da qualche giorno, non so perché,  continuo a pensare a questa malformazione del polso che ho, e ho deciso di parlarne qui. Prima di farlo, mi sono letta pagine e pagine su internet, ma nessuna mi ha soddisfatto. Infatti, se fate una ricerca, vi troverete a leggere pagine scritte in "dottorese" in cui non si capisce nulla,  pagine in cui questa malformazione viene descritta in tre righe e pagine in cui viene associata ad altre patologie importanti (Turner o Leri-Weill) che magari non avete e di conseguenza non vi ritrovate nel quadro clinico.
Io forse sbaglierò qualcosa, ma questa è la mia storia.. imperfetta.
Verso i 9/10 anni, dopo una brutta caduta sui pattini da ghiaccio in cui mi sono fatta tutta la pista sulla pancia arrivando al muretto di recizione sbatendo violentemente il braccio destro ma senza essermi fatta nulla se non una gran botta, ho cominciato a lamentare di tanto in tanto,  dolore al polso, ho fatto delle radiografie, ma tutto era a posto.
A 11/12 anni comincio a fare pallavolo e il dolore aumenta sia di intensità che di frequenza.  Vista l'attività sportiva e il tipo di dolore, mi viene diagnosticata una tendinite che però non passa, ne con vari antidolorifici e antinfiammatori,  ne con l'interruzione della pallavolo.  Alla fine delle medie il dolore era forte e costante e la mobilità della mia mano compromessa: non riuscivo nemmeno a tagliarmi una bistecca.
Inizio il liceo artistico e ormai il mio polso è talmente compromesso che al secondo anno rimango 4 mesi senza poter ne scrivere ne tantomeno disegnare.  Nel frattempo continuo a fare radiografie e ecografie, la diagnosi è sempre tendinite, ma mi viene anche detto che nell'ecografia non la vedono. Ormai il mio braccio destro è solo un'appendice del mio corpo. Per fortuna sono ambidestra e tante cose riesco a farle con la sinistra. Ormai rassegnata a una vita di dolore (mi svegliavo di notte in lacrime) e praticamente senza poter usare una mano, mia mamma mi propone di fare un'ultima visita da un nuovo ortopedico all'ospedale Gaetano Pini di Milano.  Li incontro il dottor Ugo Dacatra.  Prende una radiografia di qualche anno prima,  gli dà una veloce occhiata e dice:"ecco qui, hai il Morbo di Madelung,  vedi?". Vedo? Cosa devo vedere? Mi spiega che ho una rara malformazione genetica, ereditaria, femminile, bilaterale e degenerativa. Praticamente l'ulna, osso dell'avambraccio,  è curvato in maniera anomala e spinge in fuori l'altro osso,  il radio (che si vede anche semplicemente guardandomi il braccio, ma io ho sempre pensato che si vedeva perché ero magra) e sfrega contro il semilunare del metacarpo (ovvero contro l'ossicino centrale della mano) che è già corroso per metà.  Mi dice che devo essere operata perché rischio di non poter più utilizzare la mano. Mi spiega che è una malformazione strana perché ci si nasce ma ci sono persone che non sanno di averla finché non si subisce un trauma (una botta,  una rottura, un uso eccessivo) che fa innescare il processo degenerativo. E finché non mi farà male,  quindi non sarà partito il processo degenerativo,  il braccio sinistro potrà non essere operato.

15 commenti:

  1. C'è una cosa da dire. Nelle radiografie si vede benissimo che l'ulna non è come dovrebbe essere normalmente, c'è una piccola curvatura dell'osso, come se ne mancasse un pezzetto. Ora, io capisco che essendo una malattia rara e poco conosciuta un ortopedico possa non capire, ma non lo vedi che c'è qualcosa che non va? Che l'osso ha una malformazione e che forse è il caso di fare degli accertamenti? Se non fossimo andate da quell'angelo mia figlia avrebbe perso per sempre l'uso della mano e allora sì che sarebbe stato un problema! Ancora oggi, se potessimo risalire ai medici che l'hanno visitata, giuro che li denuncerei!

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  2. Anche io ho questa malformazione e mi sono accorta che c'era qualcosa di strano attorno ai dieci anni, quando cominciai a notare che i mie compagni di scuola mi chiedevano se mi fossi rotta il polso e anche che, effettivamente, paragonati ai loro, entrambi i miei polsi erano alqunto strani. In quel periodo capitava molto raramente che i polsi mi facessero male ma toccandomi il polso sinistro e notando che potevo effettivamente spostare il radio verso il basso senza che ne conseguissero movimenti della mano coninciai a preoccuparmi e a chiedere spiegazioni ai miei che non ci badavano molto pensando fosse solouna conformazione particolare dell' osso e che la mia fosse ipocondria e quando chiesi ad un parente pediatra, dopo un' occhiata veloce, mi disse che forse avevo le giunture iperlasse e che non era nulla di ché. Cominciata pallavolo arrivarono dolori sempre più forti, che però tutti credevono fossero dovuti alle pallonate e quindi nessuno fece nulla. Col tempo divenne sempre peggio ma i miei decisero di farmi fare un controllo quando, circa sette giorni dopo la settimana bianca, il polso sinistro non smetteva di farmi male n tantomeno si era sgonfiato nonostante la pomata lenitiva contro l'artrite. Dopo svariati controlli da ortopedici che avevano considerato di ingessarmi il braccio, nonostante io non rammentassi nessun trauma al polso, e aver avuto la diagnosi di una possibile lussazione mai curata, finalmente trovammo un' ortopedico competente e preparato che si è accorto del morbo di Madeloung e mi ha detto che, per adesso, non dovrei pensare all' operazione, in quanto la mia mano si può ancora muovere, e mi ha consigliato di non forzarlo. Probailmente, se non fosse stato per lui, starei cercando un buon chirurgo ortopedico per curare definitivamente una lussazione al polso
    che non ho mai avuto...

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    1. Ciao! Anche io ho la stessa vostra malformazione, ce ne siamo accorti subito dopo lo sviluppo (nel mio caso avvenuto molto presto: a 10 anni).
      Non ho mai avuto dolori forti come i vostri ma, ovviamente i miei genitori si sono subito accorti che qualcosa non andava.
      Sono andata prima a Vicenza, mia città natale dove un medico incompetente aveva diagnosticato tutt'altro ed era già pronto per operare entrambe le mani, fortunatamente non ci siamo fidati e siamo andati a Modena (specializzati in chirurgia della mano) dove un dottore preparatissimo ha notato subito il tipo di malformazione e, considerando che non avevo alcun dolore, ha deciso di non operare.
      Ora ho 22 anni, non ho alcun male se non qualche affaticamento quando scrivo per troppo tempo a mano o con il pc.
      A volte devo ammettere che mi vergogno per la forma dei polsi, probabilmente dovuto a casi di bullismo quando ero piccola, ma piano piano sto cominciando ad accettarmi per quella che sono senza dar peso a quelle persone ignoranti che non pensano prima di parlare.

      ps è bello aver scoperto questo post, erano anni che cercavo qualcuno che condividesse questa malformazione e parlare apertamente di tutto quello che ne concerne. Grazie ;)

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  3. Ciao. Mi sono commossa nel sapere che anche solo per un secondo, con un mio semplice racconto di vita quotidiana, ho aiutato qualcuno a sentirsi "meno solo" e a poter condividere le sue emozioni. Ti invito a leggere anche la seconda parte di questa storia e appena potrò, appena tornerò ad avere un minuto libero, dovrò scrivere una piccola terza parte!!

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    1. Ciao maya formiamo un gruppo su Facebook privato ovviamente su questa patologia?

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    2. Ciao. Esiste già un gruppo Facebook https://www.facebook.com/groups/375849446679451/?ref=share_group_link dove condividiamo esperienze passate e recenti, informazioni o semplicemente ci sfoghiamo

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  4. Ciao. Grazie infinite per la vostra condivisione. A me è stata diagnosticata tale malformazione 33 anni fa a seguito di una slogatura al polso DX. Da Trieste (città dove vivo) sono stata mandata allortopedia di Padova. Hanno tentato di fare un trapianto osseo ma non hanno risolto nulla. Morale ... L'avambraccio destro oltre ad essere molto deformato è più corto dell'altro di 4cm. Sono stata tenuta sotto osservazione per 3 anni. Quando si sono accorti che cominciava a deformarsi pure il polso SX mi hanno rimandata a casa dicendomi che loro non potevano più aiutarmi. Non vi dico poi ... A 13 anni ho detto basta e mi sono tenuta gli avambracci così. Ora all'età di 41 anni me ne pento amaramente. Oltre ad esserci ancora degli imbecilli che ti guardano con faccia schifata (pensavo che l'età aumentasse il "tatto" ... Sbagliavo ... Ci sono certi che ti chiedono persino cosa hai). Mi sento diversa e difettata ... Nata male ... So che c'è gente con problemi molto più pesanti di questo ... Ma per me è sempre stato un grosso problema. Vorrei vincere la paura ed affidarmi ad uno specialista (i dolori sono sempre più acuti)... I miei cari invece mi dicono "sei sempre stata così ... Che ti frega" ... Poi guardo le foto di quando ero piccola e vedo che alla prima comunione avevo le braccia perfette ... Nessuna traccia di questa deformità... E mi sento strana ... Per un po' della mia vita ero uguale alle altre persone. Scusate lo sfogo. Vi mando un forte abbraccio. Micaela

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  6. Mi sono commossa! Ma ti consiglio, anche se non ti fa male, di farti comunque visitare per controllare lo stato di avanzamento della patologia. Come sempre consiglio il Gaetano Pini di Milano, microchirurgia della mano.
    Ps: la foto delle braccia non è la mia, appena possibile metterò le mie che non sono tanto deformate esteticamente ma lo erano e lo sono "dentro"

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  7. Ragazze, ho trovato un gruppo su Facebook, tutte con la nostra malformazione https://m.facebook.com/Malformazione-di-madelung-772187659816789/?ref=m_notif&notif_t=feedback_reaction_generic Malformazione di Madelung. Vi aspetto per confrontarci e supportarci!

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  8. Ciao a tutte, è bello poter condividere una patologia che non conosce praticamente nessuno, anch'io ce l'ho e l'ho scoperta a 26 anni dopo decine di ortopedici che non ci capivano nulla, quando mi hanno mostrato all'ospedale di Savona (sono di salerno e ho girato tutta italia per il mio braccio) una radiografia normale affiancata a quella del mio polso mi sono chiesta come fa uno specialista a non vedere un osso completamente deforme e uno spostato di circa due centimetri dalla sua sede. Ho resistito ancora 10 anni, adesso sono alla ricerca di qualcuno che provi a operarmi perché sono ridotta a non poter più muovere una mano, mentre l'altro braccio che uso per due, ha sempre epicondilite e tendiniti varie.

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    1. Ciao! Sono felice che tu sia approdata qui!
      Come sempre io consiglio il gaetano pini di Milano, dove sono stata operata io.
      Se vuoi c'è una pagina facebook creata da un'altra ragazza con la noatra stessa malformazione

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  9. Mio figlio di 14 anni ha questa deformità, ho fatto consulenze al San Giuseppe di Milano e al Gaslini di Genova, dovrà essere operato ma non so ancora a chi affidarmi

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    1. Ciao. Mi spiace per tuo figlio, capisco come ci si sente, c'è l'ha anche mia figlia a cui, ovviamente, l'ho trasmesso io. Ti consiglio, per mia esperienza, di andare al pini, dal Dott. Dacatra, a Milano. Se vuoi, poi, cerca la pagina Facebook sulla malformazione di Madelung (quella italiana) : troverai la mia e altre esperienze con cui confrontarsi (e sfogarsi!)

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